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Lite Borgonovo-Sommi a La7. “Scandaloso nome di Crisanti in liste Pd”. “Non ti scandalizzi però se i capi politici candidano le loro amiche”

Polemica a “L’aria che tira” (La7) tra i giornalisti Luca Sommi e Francesco Borgonovo sulla candidatura del virologo Andrea Crisanti nel Pd come capolista nel collegio Europa.
Borgonovo, che già oggi sulla Verità ha scritto un lungo commento critico su Crisanti e sul Pd, viene contestato da Sommi, il quale osserva: “Secondo me, invece è giusto che alcuni esperti si candidino in politica. Si rivendica sempre il fatto che la politica sia fatta spesso da non competenti. Quando i competenti si mettono in gioco, secondo me, è una buona notizia“.
“Dipende con chi”, insorge Borgonovo.
“Ognuno sceglie in base alla propria cultura politica – ribatte Sommi – Tu hai anche detto che Crisanti criticava Speranza. Quindi, a maggior ragione la candidatura di Crisanti è trasparente. Non lisciava le politiche di Speranza”.

Borgonovo risponde: “Se vanno a governare, non sia mai, che linea seguono? Quella di Speranza che non andava bene a Crisanti oppure quella di Crisanti? Mi risulta anche che Crisanti sia il signore che ha presentato alla Procura di Bergamo la perizia sulla gestione della pandemia nei primi mesi del 2020, cosa che riguarda direttamente Conte e Speranza“.
Crisanti è uno scienziato libero – ribadisce Sommi – e si candida in un partito che sente affine culturalmente. Crisanti ha criticato spesso Speranza, come lo ha spesso elogiato. Non raccontare solo la parte che interessa a te. Se un guardiano di una certa politica entra in quella politica per dire la sua, io da cittadino sono felice”.
Borgonovo sbotta e replica: “Se questo fosse stato dalla Berlusconi o dalla Meloni, sareste lì a impazzire”.
Sommi non ci sta: “Però non ti scandalizzi quando i leader politici candidano i loro avvocati o le loro amiche. Il caso di Crisanti, invece, è proprio il contrario di un conflitto di interessi”.