Musica

Roger Waters dei Pink Floyd scatenato: “Potete andarvene a fare in c**o al bar”

Il musicista ha aperto il suo tour con un invito insolito e ha invitato, in segno di rispetto, a spegnere i cellulari. Nessuno, però, lo ha ascoltato

“Prendete posto, signore e signori. Lo spettacolo sta per iniziare. Prima però due annunci. Anzitutto, in segno di rispetto di chi vi è vicino, spegnete per favore i telefoni cellulari. Poi, se siete fra quelli che amano i Pink Floyd, ma non reggono le prese di posizione politiche di Roger, potete andarvene a fare in cul* al bar. Grazie. Prendete posto e buon concerto”.

Un invito piuttosto singolare e originale, riportato anche sui megaschermi, ha dato il via alla prima data di “This Is Not a Drill”, il tour di Roger Waters, musicista dei Pink Floyd. Dopo la prova generale al Bryce Jordan Center di University Park, il concerto si è svolto alla PPG Paints Arena di Pittsburgh. La scaletta è un ponte tra i classici intramontabili della band e brani dell’ultimo album o inediti: The Wall, Animals, Wish You Were Here, The Dark Side of the Moon si alternano a Is This The Life We Really Want? o canzoni suonate raramente come The Bravery of Being Out of Range, fino al nuovo singolo The Bar. Una novità importante del tour è il palco centrale: Waters ha scelto di allestirlo con una struttura a croce per i megaschermi, che divide la scena in quattro e, quando si alza, rivela l’intero palcoscenico.

Se qualcuno alla fine sia andato al bar, accettando la proposta del musicista, non ci è dato saperlo. Sicuramente, però, gli spettatori non hanno accolto l’invito iniziale, registrando video e scattando foto del loro prediletto.