Giustizia & Impunità

Lobby nera, indagati anche i leghisti Ciocca e Bastoni e la consigliera di FdI Valcepina. La procura chiede altri sei mesi di accertamenti

Tutti e tre comparivano nella video-inchiesta di Fanpage che ha fatto aprire il fascicolo: in particolare, Valcepina era la candidata al consiglio comunale - poi eletta - che avrebbe beneficiato dei finanziamenti "black" offerti dal giornalista in incognito e accettati dalla lobby. i nomi di Ciocca, Bastoni e Valcepina si aggiungono ai quattro già noti, tra cui Roberto Jonghi Lavarini, detto il "barone nero", e l’eurodeputato di FdI Carlo Fidanza

Ci sono anche l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo del Carroccio Massimiliano Bastoni e la consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Milano Chiara Valcepina tra i nuovi indagati nel fascicolo della procura milaese sulla presunta “lobby nera”, aperto lo scorso ottobre per finanziamento illecito e riciclaggio dopo l’indagine giornalistica di Fanpage su presunti fondi neri per la campagna elettorale di FdI alle amministrative dello scorso ottobre. Tutti e tre comparivano nella video-inchiesta: in particolare, Valcepina era la candidata al consiglio comunale – poi eletta – che avrebbe beneficiato dei finanziamenti “black” offerti dal giornalista in incognito e accettati dalla lobby.

Dalla richiesta di proroga delle indagini firmata dal pm Giovanni Polizzi, infatti, risulta che gli indagati sono otto: i nomi di Ciocca, Bastoni e Valcepina si aggiungono a quelli già noti, cioè Roberto Jonghi Lavarini, detto il “barone nero”, l’eurodeputato di FdI Carlo Fidanza, il commercialista Mauro Rotunno e Lali Panchulidze, presidente dell’Associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia. A quanto si è saputo, però, le indagini, dopo gli ultimi accertamenti necessari (da qui la richiesta di proseguire per mesi), potrebbero concludersi, almeno per alcune posizioni, con una richiesta di archiviazione.