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Mara Venier chiude Domenica In tra le lacrime: “Non è stato sempre facile però ce l’abbiamo fatta…”. E fa una dedica speciale ad Alberto Matano

La conduttrice ha salutato il pubblico e i lavoratori del programma, dedicando un pensiero anche al direttore di Rai1, Stefano Coletta e all'amico giornalista che ha recentemente annunciato le nozze con il compagno di una vita

Alla fine la commozione è arrivata. Mara Venier ha chiuso l’ultima puntata della stagione di Domenica In tra le lacrime. Nel ringraziare “tutti, tutti quelli che mi sono stati vicini e tutti quelli che lavorano qua dentro”, la conduttrice ha spiegato che “non è stato sempre facile, però ce l’abbiamo fatta”. “Domenica In è stata un successo quest’anno. Ma a parte gli ascolti è stata un successo perché ci abbiamo messo il cuore. Prima la pandemia, poi c’è stata la guerra e noi eravamo tutti qua, anche preoccupati, impauriti…”, ha detto per poi ricordare, visibilmente commossa, la gobbista Carmela “per 30 anni la mia suggeritrice”. “È anche per te questo successo. Ci manchi Carmela”, ha detto Mara Venier ricordando la collega recentemente scomparsa.

Venier ha ringraziato anche il direttore di Rai1, Stefano Coletta, presente in studio: i due si sono anche lasciati andare a un abbraccio e Venier ha sottolineato come lui sia stato “la persona che più mi è stata vicina quest’anno, sempre discreto senza impormi nulla”. Prima di confermare il rinnovato appuntamento a settembre, Venier ha ringraziato anche al pubblico perché, ha spiegato la conduttrice, “senza il pubblico do annamo noi, senza voi dove andiamo?”.

Ma prima dei saluti la padrona di casa ha fatto commuovere il pubblico facendo una dedica speciale all’amico Alberto Matano che ha recentemente annunciato le nozze con il compagno di una vita. Approfittando di uno dei suoi ultimi ospiti, Andrea Sannino, che cantava “Abbracciame”, Venier ha detto: “Voglio dedicare questa canzone che amo molto al mio caro amico, Alberto Matano, Alberto tanta felicità, tu sai perché. Dedicata ad Alberto e ad un’altra persona, Alberto sa chi”.