Politica

Caro Grillo ti scrivo, così mi risfogo un po’

Caro Grillo, ti scrivo, così mi risfogo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei sparito c’è una grossa novità
il Movimento è finito, ormai
e sempre peggio qui si va

Si conta meno di prima, compreso in maggioranza
E c’è chi ha messo dei poster di Dibba dentro alla sua stanza
E si sta senza parlare anche per mesi interi
E quelli che hanno qualcosa da dire
sono espulsi da quelli ‘seri’
Ma la televisione ha detto che il governo
sta sempre più accelerando
E tutti quanti stiamo già aspettando

Sarà tre volte Natale e festa per gli industriali
SuperMario se ne frega del resto
Anche Berlusca lascerà i tribunali
Ci sarà da penare e un duce tutto l’anno
I dissidenti dovranno tacere
Mentre i servi già lo fanno
Non ci sarà più onore, ognuno si venderà
Anche i preti potranno sparare
Se l’America lo ordinerà
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo onesti
E i cretini di ogni età

Vedi, caro Grillo, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono scontento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro Grillo cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se il Movimento poi passasse in un istante

Vedi Grillo mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità