Fatti a motore

General Motors, pronta al ritorno sul mercato europeo con le auto elettriche?

Dopo l'abbandono del vecchio continente nel 2017, con la vendita di Opel all'ex Psa, il colosso americano medita ora di tornare e giocare un ruolo di primo piano nella mobilità elettrica. L'ad Mary Barra: "potremmo rientrare in Europa come un player di auto a batteria"

L’avvento della mobilità elettrica di massa potrebbe segnare un ritorno della General Motors sul mercato europeo: dopo la Cina, infatti, è qui che vengono vendute più automobili a batteria. Dopo la cessione di Opel a PSA, avvenuta nel 2017, Cadillac e Corvette sono gli unici brand della General Motors presenti in Europa. A dire il vero, una filiale italiana della GM o dei suddetti marchi non esiste e la vendita dei veicoli avviene attraverso un famoso concessionario. Ma l’elettromobilità potrebbe cambiare le carte in tavola.

A preannunciarlo è stata Mary Barra, ad della General Motors, azienda pronta a convertirsi totalmente all’auto elettrica entro il 2035: “Circa cinque anni fa, abbiamo venduto la nostra attività Opel a quella che ora è Stellantis. Ma stiamo considerando l’opportunità di crescita che abbiamo ora con l’auto elettrica, perché potremmo rientrare in Europa come un player di auto a batteria. E non vedo l’ora”.

Parole che sembrano proprio il preludio di una rentrée: del resto, GM ha lasciato l’Europa – dopo quasi 90 anni di attività al di qua dell’Atlantico – nel corso di una ristrutturazione delle attività aziendali in cui non c’era più posto per Opel e Vauxhall (emanazione inglese del marchio tedesco), che avevano bilanci in rosso da oltre tre lustri.

“Lasciare l’Europa è stata una decisione difficile per General Motors, ma siamo sicuri che sia stata quella giusta”, disse la stessa Barra nel 2017. In effetti, la vendita dei suddetti brand a PSA (che, poi, si è fusa con FCA dando vita a Stellantis) è stata un’operazione che ha portato nelle casse della GM circa 2,2 miliardi di dollari. Denari investiti sul mercato americano e cinese, più profittevoli, nonché nello sviluppo di veicoli elettrici e auto a guida autonoma.

A novembre scorso, a riconferma di quanto GM creda concretamente alle possibilità di business europeo, la multinazionale di Detroit ha nominato Mahmoud Samara come presidente e amministratore delegato di GM Europe. Samara è stato vicepresidente delle vendite, dei servizi e del marketing di Cadillac in Nord America. L’offerta di mobilità di GM in Europa includerà, quindi, veicoli elettrici e autonomi, “insieme a software nuovi e innovativi, tecnologia autonoma e servizi di trasporto e logistica”, ha detto recentemente Samara in una nota ufficiale.