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Ucraina, decine di civili fuori dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Zelensky: “Evacuati oltre 40 persone tra donne e bambini”

“Durante la giornata (di venerdì 6 maggio, ndr), il nostro team ha organizzato l’evacuazione per più di 40 civili, donne e bambini. Ci auguriamo che possano mettersi in salvo dopo due mesi passati a nascondersi dai bombardamenti nei rifugi sotterranei. Stiamo anche lavorando su opzioni diplomatiche per salvare i nostri soldati che rimangono ancora ad Azovstal. Sono coinvolti potenti intermediari. Stati potenti. Stiamo coordinando i nostri passi per aumentare la pressione sulla Federazione russa. E questo è particolarmente importante ora che l’Unione europea sta preparando il nuovo sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale, sulle operazioni di evacuazione dall’acciaieria di Mariupol e sulle sanzioni alla Russia. Parallelamente è stato diffuso un filmato dal ministero della Difesa russo che mostra i ‘corridoi umanitari’ con dozzine di civili evacuati. Si stima che circa 200 civili, compresi i bambini, fossero ancora intrappolati nei tunnel e nei bunker dell’era sovietica sotto la vasta fabbrica dello stabilimento di Azovstal, insieme a un gruppo di soldati ucraini che hanno messo in campo la loro ultima resistenza.