Mondo

Covid, Pechino teme i contagi e inasprisce le restrizioni: “Test negativi per accesso a luoghi pubblici”. Chiusi i locali di intrattenimento

Le autorità sanitarie hanno confermato 54 nuovi casi da coronavirus nella capitale, dove sono stati eseguiti tre round di test di massa in 11 distretti. In tutto il continente asiatico, sono stati registrati 1.410 nuovi casi locali e 9.293 casi relativi a pazienti asintomatici. Nel frattempo, ieri a Shanghai ci sono state nuove proteste contro il lockdown

Pechino continua ad inasprire le misure per contenere la diffusione del covid-19: chiusi tutti i locali di spettacolo e intrattenimento e gli internet caffè. Stop anche alle visite di gruppo nella città durante il “weekend lungo” di quattro giorni del 1° maggio, che inizia oggi, giorni che spesso i cinesi usano per viaggiare. Il tabloid quotidiano cinese Global Times ha parlato inoltre di “rigorose misure di controllo” stabilite dalle autorità locali per i luoghi più frequentati della città che prevedono la chiusura di tutti i cinema nella capitale da oggi fino al 4 maggio.

A partire dal 5 maggio invece, per accedere ai luoghi pubblici i cittadini di Pechino dovranno mostrare un test per il covid-19 con esito negativo: la regola varrà anche per eventi sportivi e viaggi di gruppo, per i quali servirà anche un certificato che attesti che il ciclo vaccinale contro il covid è stato completato. Ieri due comunità della capitale sono state classificate rispettivamente come aree ad “alto e medio rischio per Covid-19”.

Le autorità sanitarie hanno confermato 54 nuovi casi da coronavirus a Pechino, dove sono stati eseguiti tre round di test di massa in 11 distretti. In tutto il continente asiatico sono stati registrati 1.410 nuovi casi locali (1.249 delle quali a Shanghai) e 9.293 casi relativi a pazienti asintomatici (8.932 a Shanghai). In totale, l’hub finanziario cinese ha registrato giovedì poco più di 15.000 casi, di cui 5.487 accertati e 9.545 asintomatici, oltre che 52 decessi.

A Shanghai, dove persiste il lockdown anti-Covid, la notte scorsa ci sono state nuove proteste: in migliaia di manifestanti hanno battuto pentole e padelle per le strade, creando suoni assordanti, come si vede nei video e nelle immagini condivise sui social.