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Concorrenza, Apple Pay nel mirino dell’Antitrust Ue: “Impedisce ai rivali di accedere al suo sistema di pagamento”

Secondo il Financial Times il gruppo rischia multe fino al 10% del fatturato globale se le accuse saranno confermate

Apple Pay secondo il Financial Times è nel mirino dell’Antitrust Ue, il sistema di pagamenti digitali di Apple usato da centinaia di milioni di utenti nel mondo è finito sotto accusa a Bruxelles poiché, secondo investigatori guidati dal commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager, impedisce ai rivali di accedere al suo sistema di pagamento. Stando al giornale della City, la società da 2,5 trilioni di dollari potrebbe essere soggetta a multe fino al 10% del fatturato globale se le accuse saranno confermate. Il caso, avviato nel 2020, è una delle tante indagini aperte a Bruxelles contro Apple. Secondo il quotidiano britannico la Commissione sarebbe determinata a intervenire nel breve termine, forse già entro la prossima settimana.

La mossa arriva a pochi giorni dall’accordo in trilogo sul Digital Service Act, il nuovo regolamento per i servizi digitali che aumenterà le responsabilità delle piattaforme digitali sulla sorveglianza dei contenuti illegali online, e sul Digital Markets Act, progettato per frenare il potere di mercato dei gruppi Big Tech. Il Financial Times ricorda che lo stesso amministratore delegato di Apple, Tim Cook, all’inizio di questo mese aveva criticato questo progetto. “I politici stanno adottando misure in nome della concorrenza che costringerebbero Apple a consentire alle App su iPhone che aggirano l’App Store attraverso un processo chiamato sideloading”, ha accusato il manager.