Cronaca

25 aprile, il videoracconto da Milano. Pagliarulo: “No a divisioni”. Profuga ucraina dal palco: “Noi partigiani”. Anche bandiere Nato e contestazioni

“Facciamo di oggi 25 aprile 2022 il giorno della speranza, non facciamoci prendere dal demone della divisione“, è stato l’appello dal palco di piazza Duomo a Milano del presidente dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo.
Durante il corteo, partito da Porta Venezia, le divisioni e le contestazioni però sono state tante, innanzitutto contro il Partito democratico, criticato aspramente da alcuni manifestanti per la posizione “filo-Nato” e a favore dell’invio di armi all’Ucraina. In corteo tante bandiere del Patto Atlantico che hanno anche sorpreso il segretario del Pd: “Prima di oggi non avevo visto bandiere della Nato in una manifestazione”, ha detto Enrico Letta.


Tra i 70 mila in corteo a Milano anche una rappresentanza della numerosa comunità Ucraina: due profughe fuggite dalla guerra sono anche intervenute dal palco ai piedi del Duomo. Insulti sono stati rivolti anche alla comunità ebraica in testa al corteo del 25 aprile milanese. E a chiusura degli interventi in piazza Duomo, con dei fischietti alcuni ucraini hanno contestato il brano “Fischia il vento” cantato dal palco.