Televisione

Mara Venier confessa: “Quando è scoppiato il Covid ho avuto paura. Andare in pensione? Col ca***”. E rivela chi vorrebbe intervistare

La regina della domenica pomeriggio, da 13 anni alla guida di Domenica In si è raccontata in un'intervista al Messaggero. Il futuro? La pensione non è nei piani ma le offerte sono tante e potrebbe nascere qualcosa con Maria De Filippi e Mara Maionchi

Nessuna voglia di andare in pensione e ancora tanti “sogni”. Mara Venier si è raccontata in un’intervista al Messaggero senza filtri. La regina della domenica pomeriggio, da 13 anni alla guida di Domenica In, ha rivelato chi vorrebbe intervistare: “Chi non vorrebbe parlare con Papa Francesco? Io lo trovo straordinario”.

Raccontando di essere stata con lui in un’udienza privata, descrivendolo come un’esperienza “molto emozionante”, zia Mara ha fatto sapere di avergli parlato: “Cosa gli ho detto? Proprio questo. Santità, sono abituata a parlare a milioni di persone, ma davanti a lei mi si piegano le gambe. Lui ha scherzato con me sugli acciacchi – suoi e miei – un’infiltrazione al ginocchio, la sciatica…”.

Tra le domande che gli farebbe, sicuramente una sulla guerra, anche se “è quasi scontata”. Per lei, comunque, Papa Francesco è “rivoluzionario“, una “scoperta continua”.

Nell’intervista al Messaggero, poi, zia Mara parla anche degli ultimi due anni. “Quando è scoppiata la pandemia, senza vaccini, ho avuto paura. Nel pieno della bufera ho chiamato il direttore di Rai1 Stefano Coletta e gli ho detto che mio marito ha un enfisema polmonare e io ho una certa età. E non sarei andata in onda, cosa che per una domenica ho fatto”. Poi, dopo una telefonata con Coletta e Salini che all’epoca era il direttore generale della Rai, Venier ha deciso di rientrare. “Sono andata in onda da sola – racconta – Durante le pause pubblicitarie non facevo altro che piangere. Tutto questo, però, ha cambiato la mia carriera”.

Tra le sue amiche più care e “vere”, svela, c’è Maria De Filippi. “Se faremo qualcosa insieme? – risponde – Ogni tanto lo diciamo. Io con lei farei di tutto. Mai dire mai”.

Poi Venier parla dell’amore con Renzo Arbore, durato 12 anni. “Amavo la sua libertà – racconta – Non sa quanto ho odiato le Ragazze Coccodè di Indietro tutta. Ero gelosissima. Le avrei messe sotto con la macchina”. “Mi sentivo sempre un po’ sfigata vicino a lui – dice ancora – Per fortuna sono forte. Sono caduta tante volte e mi sono sempre rialzata da sola, anche dopo un periodo di depressione”. Il riferimento è al lungo percorso della madre con l’Alzheimer, ma anche alla perdita “del figlio di cinque mesi che aspettavo da Renzo” e alla “morte del mio migliore amico Gianni Dei, la persona che c’è sempre stata”.

In futuro, dice, potrebbe sostituirla Alessia Marcuzzi. Ma, per ora, la pensione non è nei piani. “La via della pensione? La scriva come glielo dico, per favore: col cazzo”, risponde ridendo. “Faccio un’altra Domenica In, che è faticosissima e poi altro. Ho tante offerte. Magari qualcosa con Maria De Filippi e Mara Maionchi. Voglio divertirmi ancora”, conclude.