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Caracciolo a La7: “Accordo sul gas? Bisogna vedere come finisce. Algeria è caserma più che uno Stato e Nordafrica si preannuncia instabile”

Accordo tra Italia e Algeria su gas? Una delle conseguenze di questa guerra sarà la destabilizzazione del Nordafrica a causa della crisi alimentare e dell’aumento dei prezzi dell’energia e del pane. La stessa Algeria è notoriamente una caserma più che uno Stato, quindi bisogna vedere come va a finire questo accordo”. Così, a “Otto e mezzo” (La7), il direttore di Limes Lucio Caracciolo commenta l’accordo bilaterale Italia-Algeria sul gas.

Caracciolo spiega: “Se avremo effettivamente questi 9 miliardi di metri cubi di gas entro il 2024, certamente si tratta di una risposta significativa a Mosca. Il problema è trovare gas in Paesi con un sufficiente grado di stabilità, tale da poter poi garantire che questo gas arrivi davvero. Per l’Italia – conclude – ovviamente si delinea uno scenario difficile e quindi, operazioni come questa sono importanti e utili, ma ci vuole ancora parecchio. Se pensiamo che questo accordo tra Italia e Algeria cambi qualcosa da qui ai prossimi due o tre anni, sbagliamo. Però se non cominciamo adesso, non cominciamo più”.