Cronaca

Roma, profuga ucraina muore poco dopo essere scesa dall’autobus: con lei i suoi due figli

Alcuni poliziotti hanno soccorso la donna e hanno tentato la manovra di rianimazione. Inutile l'intervento del personale del 118. I due bambini portati in un centro di accoglienza

È morta per un malore, forse un infarto, poco dopo esser scesa dal pullman che l’aveva portata a Roma e via dalla guerra in Ucraina, attaccata e invasa dall’esercito russo il 24 febbraio scorso. La vittima è una cittadina ucraina di 46 anni spirata davanti ai due figli di 10 e 12 anni con i quali aveva affrontato il lungo viaggio. La donna questa mattina a Piazzale XII ottobre, in zona Colombo, poco dopo essere scesa dal bus si è accasciata a terra rimanendo cosciente per qualche minuto. Alcuni poliziotti hanno soccorso la donna e hanno tentato la manovra di rianimazione.

I passanti hanno immediatamente chiamato il personale del 118 che una volta sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La vittima aveva viaggiato con altri profughi provenienti dall’Ucraina. I bambini si trovano ora in una struttura di accoglienza ad Albano, in un centro religioso. Mamma e figli erano saliti sul pullman per l’Italia al confine con la Polonia. Erano arrivati da Cerkase, vicino la Bielorussia.