Cronaca

Milano, chiude la terapia intensiva dell’ospedale in Fiera: dimesso l’ultimo paziente Covid

Ora che l'ospedale è vuoto non verranno accolti altri pazienti e le apparecchiature in dotazione ai padiglioni verranno trasferite in altre strutture. Dall'aprile 2020, nei padiglioni in Fiera sono stati ricoverati oltre 530 pazienti che necessitavano la terapia intensiva

La terapia intensiva di Fiera Milano City, aperta in piena pandemia da Covid, chiuderà a partire da martedì 1 marzo: ieri sera è stato dimesso l’ultimo paziente che era ricoverato nei padiglioni e trasferito in un’altra struttura per la riabilitazione. Ora che l’ospedale è vuoto, la struttura non ne accoglierà altri. Le apparecchiature in dotazione ai padiglioni di Fiera Milano verranno quindi trasferite in altri ospedali: al momento si valuta il nuovo centro lombardo per le emergenze nell’ex Caserma Aeronautica militare di Gallarate, in provincia di Varese. Ad annunciarlo è stata Letizia Moratti, vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Nell’Ospedale Fiera Milano sono stati ricoverati 530 pazienti di terapia intensiva e hanno lavorato 500 professionisti: la struttura aveva aperto nell’aprile 2020, in piena prima ondata del Covid ed era stato chiuso una prima volta nel giugno 2020. Successivamente è stato riaperto da ottobre 2020 a giugno 2021 e, ancora, da dicembre dello scorso anno: chiuderà definitivamente il prossimo 1 marzo.

“Ringrazio Fiera Milano e tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, e i tanti volontari che si sono adoperati nella struttura di emergenza in questi mesi di lotta al Covid” ha commentato Letizia Moratti. “Lo straordinario successo della campagna vaccinale ha contribuito in modo decisivo al drastico calo dei contagi e dei ricoveri. Spero che la fase che di avvia con il ritorno in zona bianca della nostra Regione sia definitivo. Si tratta di una vittoria da ascrivere essenzialmente al grande senso civico dei lombardi”.