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De Benedetti a La7: “Salvini è uno da comizio, una nullità. Di Maio? Se abbiamo Mattarella, lo dobbiamo molto anche a lui”

Salvini è un populista, è uno da comizio. Non è un politico e anche in questa occasione dell’elezione del presidente della Repubblica ha dimostrato di non essere tale. Non sa scegliere i candidati, basti pensare a chi ha scelto a Milano per competere con Sala. Salvini è una nullità. Il mio giudizio è tranchant e convinto”. È l’affondo dell’imprenditore Carlo De Benedetti sul leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della trasmissione “Otto e mezzo” (La7).

L’editore di Domani, che già tempo fa aveva previsto la rielezione di Sergio Mattarella al Colle, prevede un “terremoto politico” alle prossime elezioni politiche: “Certamente Salvini ha vissuto la sua Waterloo in questa occasione e sicuramente ne pagherà le conseguenze. Conte in questa settimana non è pervenuto. Quindi, Lega e M5s avranno cambiamenti notevoli. Avremo, secondo me, la stabilità della Meloni all’opposizione. La Meloni è uscita bene da questa settimana quirinalizia – spiega – Il fatto stesso che, quando lei ha imposto di votare Nordio, abbia avuto una trentina di voti in più rispetto al numero dei suoi parlamentari, dimostra che qualcosa nella Lega è già in corso, cioè uno svuotamento nei confronti della destra. Vorrei che non si parlasse più di centrodestra, perché questa è destra. Il centrodestra è morto con Berlusconi e con le elezioni del 2018. La Meloni è di destra e non c’è niente di male nel dirlo”.

Lode finale per Luigi Di Maio: “È uno che è cresciuto notevolmente dal punto di vista politico. Se 2 anni fa chiedeva l’impeachment di Mattarella, oggi è un’altra persona. D’altronde, se abbiamo Mattarella, lo dobbiamo molto anche a Di Maio, perché nella chiama di venerdì pomeriggio lui ha indirizzato chiaramente molti dei suoi, e forse non solo, nella votazione di Mattarella”.