Osservatorio Recovery

Recovery plan, il governo promette ai Comuni del Nord 905 milioni per “ripescare” i loro progetti di rigenerazione urbana

Accolta la proposta di Massimiliano Fedriga, presidente dalla Conferenza delle regioni, Antonio Decaro, presidente Anci, e Michele De Pascale, presidente Upi. Il consiglio regionale veneto aveva approvato all’unanimità una mozione del consiglio regionale in cui si chiedeva di non penalizzare i comuni virtuosi

Il governo stanzierà altri 905 milioni per i progetti di rigenerazione urbana, “ripescando” quelli degli enti locali del Nord che erano stati tagliati fuori. Il governo ha quindi accolto la proposta avanzata da Massimiliano Fedriga, presidente dalla Conferenza delle regioni, Antonio Decaro, presidente Anci, e Michele De Pascale, presidente Upi. Secondo i quali “attraverso l’incremento delle risorse e lo scorrimento delle graduatorie, la gran parte dei progetti già dichiarati ammissibili troverà una concreta realizzazione”. I progetti presentati valevano infatti in totale 4,3 miliardi, mentre le risorse messe a bando il cui esito era stato annunciato a fine dicembre ammontavano a 3,4 miliardi.

Per il presidente di Anci Veneto, Mario Conte, “è una grande vittoria dei sindaci che con tenacia e compattezza hanno portato avanti una partita fondamentale per il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità. Si rende giustizia e soprattutto dignità a tutti quei Comuni del Veneto e del Nord, il 90%, che erano stati esclusi dalla graduatoria del bando”. Il consiglio regionale veneto aveva approvato all’unanimità una mozione del consiglio regionale in cui si chiedeva al governo di non penalizzare i comuni virtuosi: su un totale di 2.418 progetti presentati e di 2.325 opere ammesse, solo 5 comuni veneti erano risultati in graduatoria con 24 progetti.

Anche Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera, e Gian Mario Fragomeli capogruppo Pd in Commissione Finanze a Montecitorio, rivendicano il merito: “I 905 milioni di euro per il periodo 2022-2026 per la rigenerazione urbana nell’ambito del Pnrr è un significativo risultato raggiunto grazie al lavoro del Pd che si è fatto carico della richiesta dei comuni del Nord, in gran parte esclusi dal finanziamento. Il Pd ha presentato numerosi emendamenti al decreto milleproroghe dove, con ogni probabilità, saranno assegnate le risorse aggiuntive. Soldi che andranno a finanziare progetti di riqualificazione urbana per combattere il degrado e rendere più vivibili le nostre periferie”.