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Concessioni autostradali, Giovannini nomina la commissione per aggiornare il sistema. La presiede Bernardo Giorgio Mattarella

Dovrà verificare, "alla luce di considerazioni giuridico-economiche e della vetustà di alcune delle autostrade in esercizio, la sostenibilità economico-finanziaria del modello concessorio, nonché dell’eventuale applicazione del modello di gestione pubblica diretta da parte dello Stato" e proporre clausole per garantire una maggior tutela dell’interesse e della finanza pubblica

Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha istituito una commissione per individuare le modalità di aggiornamento e revisione del sistema delle concessioni autostradali in linea con le disposizioni comunitarie. A presiederla è stato chiamato Bernardo Giorgio Mattarella, ordinario di Diritto amministrativo alla Luiss Guido Carli (è il figlio del presidente della Repubblica). La commissione svolgerà un’attività di analisi e ricognizione dello stato del sistema delle concessioni autostradali e provvederà a individuare criticità, verificare “alla luce di considerazioni giuridico-economiche e della vetustà di alcune delle autostrade in esercizio la sostenibilità economico-finanziaria del modello concessorio, nonché dell’eventuale applicazione del modello di gestione pubblica diretta da parte dello Stato” e proporre clausole convenzionali per garantire una maggior tutela dell’interesse e della finanza pubblica.

Dovrà poi individuare durate congrue per le nuove concessioni rispetto al loro valore, alla complessità organizzativa e agli investimenti per assicurare la funzionalità delle autostrade, anche alla luce delle innovazioni derivanti dalle rivoluzioni digitale e ecologica, stabilire il livello di qualità minimo da garantire all’utenza finale, proporre una ridefinizione dei ruoli dei soggetti istituzionali cui sono demandati compiti di controllo, vigilanza e regolazione. La Commissione – le cui attività saranno svolte a titolo gratuito – presenterà al ministro entro quattro mesi una relazione e “la proposta di modelli efficienti di gestione delle infrastrutture autostradali in grado di garantire elevati e uniformi standard qualitativi del servizio”.

Accanto a Mattarella ci saranno Giuseppe Caia, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Bologna, Carlo Cambini, ordinario di Economia Applicata presso il Politecnico di Torino, Marcello Clarich professore ordinario di Diritto amministrativo alla Sapienza, Monica Del Signore, ordinario di Diritto amministrativo a Milano Bicocca, Luca Einaudi, dirigente Generale presso la Presidenza del Consiglio, Giuliano Fonderico, professore a contratto della Luiss Guido Carli, Barbara Marchetti, professore ordinario di Diritto amministrativo all’Università di Trento, Barbara Marinali (già componente dell’Autorità di regolazione dei trasporti), Paolo Carpentieri (Consiglio di Stato), Antonio Mezzera (Corte dei Conti), Angelo Piazza (Professore di ruolo di Diritto privato all’Università degli Studi Roma 4 Foro Italico), Cesare Pozzi, ordinario di Economia Applicata all’Università di Foggia e Lorenzo Saltari, associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Palermo.