Politica

Conte: “Il M5s sospende l’assenza in Rai perché è il momento di metterci la faccia. Presenteremo la nostra proposta di riforma”

Il presidente del Movimento 5 stelle in una nota ha annunciato che gli esponenti grillini torneranno a partecipare alle trasmissioni dell'emittente pubblica. E ha anche annunciato che è stato elaborato un progetto di riforma

Giuseppe Conte e il Movimento 5 stelle hanno deciso di tornare in Rai. Meno di due mesi dopo la scelta di disertare i programmi della tv pubblica, in protesta con la lottizzazione dei partiti sulle nomine per i Tg, il presidente M5s ha annunciato il passo indietro. “Abbiamo deciso”, si legge in una nota, “di sospendere l’assenza simbolica dalle testate del servizio pubblico radiotelevisivo sulla quale avevamo collegialmente convenuto lo scorso 17 novembre. Una decisione – quella di oggi – che matura in uno dei momenti più delicati e difficili di questa pandemia, in cui è indispensabile metterci la faccia e avere un filo diretto con gli italiani per spiegare le decisioni con trasparenza e trasmettere forza e fiducia”.

Il 17 novembre scorso, Conte aveva fatto l’annuncio a sorpresa insieme ai capigruppo e ai membri della commissione Vigilanza Rai. Una scelta che non era stata accolta da tutti con favore, creando numerosi malumori per il rischio di perdere ulteriori consensi. Oggi l’ex premier ha confermato la decisione di tornare che però ha voluto accompagnare a una proposta di riforma dell’emittente che, assicura, sarà presentata nei prossimi giorni. “Crediamo che sia questo il momento decisivo per proporre una riforma che declini al futuro l’azione della Rai, rendendola appetibile e al passo con le sfide tecnologiche e culturali che i tempi ci impongono”, si legge sempre nella nota di Conte. Sulla Rai “in queste settimane il M5s ha accelerato il percorso che porta a una proposta di riforma. In primo luogo con l’attività e le audizioni a livello parlamentare, il confronto con gli esperti e lo studio delle recenti riforme del sistema radiotelevisivo attuate in altri Paesi europei. Abbiamo anche programmato un evento attraverso il quale, nei prossimi giorni, illustreremo i capisaldi di questo progetto, aprendo un dialogo nel Paese per superare le attuali dinamiche, consunte e dannose, dell’attuale assetto della Rai”.