Società

Milano, nella periferia senza libreria da 20 anni nasce ‘Alaska’. Il progetto di un gruppo di amici: “Presidio di cultura in un quartiere di confine”

Per oltre 20 anni il quartiere di Affori, nella periferia nord di Milano, non ha avuto una libreria. Per comprare un libro bisognava spostarsi di tre chilometri. Così a metà dicembre un gruppo di donne e uomini del quartiere ha deciso di aprire “Alaska”. “Uno spazio per il quartiere dove si trovano libri e si sviluppano rapporti umani”, racconta Francesca Iacono mentre mette a posto i libri. Qui fino a pochi giorni fa c’era un parrucchiere e gli spazi per i libri erano occupati dalle postazioni dei lavatesta. “È stato un progetto collettivo – spiega Carolina Crespi, presidente della neonata cooperativa che ha aperto questo spazio – nessuno voleva aprire una libreria da solo, ma c’era l’idea di un progetto di gruppo che potesse essere in parte lavorativo e in parte sociale”.