Fatti a motore

Tesla, niente più videogiochi sugli schermi touch con l’auto in movimento

Questo è l'intendimento dell'azienda, comunicato all'NHTSA dopo che l'agenzia per la sicurezza americana aveva aperto un'indagine su diversi modelli venduti dal 2017 ad oggi per "possibili distrazioni che aumentano il rischio d'incidenti"

Pochi giorni fa la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) aveva aperto un’indagine formale su 580.000 vetture Tesla, vendute negli anni dal 2017 ad oggi. Si tratta delle Model 3, S, X ed Y, equipaggiate con la funzionalità “Passenger Play“, che consente di riprodurre videogiochi sul grande schermo touch sistemato in posizione centrale all’interno dell’abitacolo.

Il motivo del provvedimento, stando alle stesse dichiarazioni dei tecnici dell’NHTSA, risiede nel fatto che quella funzionalità “potrebbe distrarre il guidatore e aumentare il rischio di incidente“, com’è facilmente intuibile.

In seguito a questo, l’azienda californiana si è mossa senza indugi per sistemare la situazione. L’NHTSA ha infatti chiarito di aver ricevuto rassicurazioni da Tesla sul fatto che quella funzionalità verrà inibita. Ovvero che un aggiornamento del software renderà inutilizzabile la funzione “Passenger Play” mentre le auto sono in movimento.

“La NHTSA valuta costantemente come i produttori identificano e salvaguardano dai pericoli di distrazione che possono sorgere a causa di difetti, uso improprio, o uso previsto delle tecnologie di servizio, compresi gli schermi di infotainment“, ha concluso l’agenzia.