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Egitto, scarcerata l’attivista Sanaa Seif. Tre giorni fa la condanna del fratello Alaa Abdel Fattah a 5 anni

Ad annunciarlo, tra gli altri, su Twitter è stata la sorella Mona Seif, anche lei attivista, che aveva anche assistito a uno dei numerosi arresti arbitrari subiti dalla sorella da parte delle forze dell'ordine egiziane. Oggi Mona ha mostrato ai suoi follower la foto "ufficiale" del rilascio della sorella, immortalata di nuovo a casa mentre abbraccia il suo cane Toka

Tre giorni fa era arrivata la notizia della condanna di Alaa Abdel Fattah, attivista per i diritti umani e protagonista della rivoluzione del 2011, a 5 anni di carcere per “diffusione di notizie false”. Oggi per la famiglia del noto oppositore del regime di Abdel Fattah al-Sisi è però un giorno felice perché la sorella Sanaa Seif è stata finalmente scarcerata, dopo la condanna a un anno e mezzo di carcere del marzo scorso con la stessa accusa del fratello, ma relativa alle informazioni diffuse sulla pandemia di coronavirus in Egitto.

Ad annunciarlo, tra gli altri, su Twitter è stata la sorella Mona Seif, anche lei attivista, che aveva anche assistito a uno dei numerosi arresti arbitrari subiti dalla sorella da parte delle forze dell’ordine egiziane quando nel 2020, insieme alla madre, erano tutte e tre andate a denunciare alla Procura del Cairo un’aggressione compiuta da un gruppo di donne, probabilmente parte dei famigerati gruppi criminali detti Baltagiya al soldo del governo per compiere spedizioni punitive contro i dissidenti. Oggi Mona ha mostrato ai suoi follower su Twitter la foto “ufficiale” del rilascio della sorella, immortalata di nuovo a casa mentre abbraccia il suo cane Toka.

In carcere, come detto, rimane invece Alaa Abdel Fattah che il 20 dicembre è stato condannato a 5 anni di reclusione, insieme al suo avvocato Mohamed al-Bakr e al blogger Mohamed Oxygen Ibrahim, quest’ultimi a 4 anni, per la stessa accusa che vede ancora imputato Patrick Zaki. Nello specifico, per i primi due l’accusa è di aver criticato le autorità riguardo al trattamento dei detenuti e su alcuni decessi in custodia, mentre Mohamed Oxygen Ibrahim ha denunciato sui social il mancato rispetto dei diritti sociali ed economici da parte del governo.

Foto: dal profilo Twitter di Mona Seif