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Venezia, il ponte di vetro di Calatrava è troppo scivoloso: l’ipotesi da mezzo milione di euro per la sua conversione in pietra

I 500mila euro messi a bilancio saranno utilizzati sia per la sostituzione del materiale con lastre di trachite sia per interventi di manutenzione generale, come il rifacimento delle balaustre. Ma per precedere servirà il via libera del Consiglio comunale prima e della Sovrintendenza poi

A Venezia torna il dibattito sul ponte Calatrava. Fin dalla sua inaugurazione nel 2008, il passaggio da piazzale Roma alla stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia risulta, infatti, difficoltoso perché la pavimentazione di vetro d’inverno ghiaccia e diventa scivolosa. L’amministrazione veneziana ha messo a bilancio 500mila euro, che saranno utilizzati sia per la sostituzione del vetro con lastre di trachite (un tipo di pietra) sia per interventi di manutenzione generale, come il rifacimento delle balaustre. Ma per precedere servirà il via libera del Consiglio comunale prima e della Sovrintendenza poi. Intanto nei giorni scorsi sono riapparsi i divieti di passaggio sui lati esterni per il rischio ghiaccio.

Nel 2020 il Comune aveva pure ordinato lo smantellamento dell’unica ovovia del Canal Grande inaugurata nel novembre 2013. L’opera doveva consentire ai portatori di handicap di attraversare il Canal Grande, ma non è mai andata a regime a causa di guasti e cattivo funzionamento.