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Massolo (Ispi): “Mediterraneo? Attenzione a lasciare indietro i Paesi più poveri sui vaccini. Vanno coinvolti pure su transizione energetica”

Costruire un Mediterraneo armonico, questo il senso dei Med Dialogues “Leveraging Transitions”, evento giunto alla sua settima edizione promosso da Ispi e ministero degli Affari esteri e che si tiene a Roma all’Hotel Parco dei Principi in modalità ibrida (parte in presenza parte in collegamento). “Siamo di fronte a diversi tipi di transizione – spiega all’Ansa il presidente di Ispi, l’ambasciatore Giampiero Massolo – e non dobbiamo avere un Mediterraneo a due velocità. Parlo della transizione dalla pandemia e quindi avere un giusto e uguale accesso ai vaccini, della crescita che rischia di essere a macchia di leopardo e della transizione ecologica che non può essere fatta pagare ai Paesi più poveri”.