Cronaca

Covid, anticipo terza dose a 5 mesi. Bertolaso: “In Lombardia la data delle prenotazioni ancora non c’è”. Forse da venerdì 26 novembre

Con la possibilità di fare la terza dose a 5 mesi si amplia la platea di cittadini che potrà fissare da subito l’appuntamento: si passa da 2,8 a 4,7 milioni di over 40 vaccinati entro il 31 luglio e che potranno quindi chiedere la nuova somministrazione entro la fine dell’anno

La decisione del governo di anticipare al terza dose a 5 mesi per cercare di arginare il numero dei contagi e conferire maggiore protezione impone alle Regioni di calibrare il calendario delle prenotazioni. La Lombardia potrebbe iniziare a raccogliere le prenotazioni da venerdì 26 novembre. Almeno questo in linea di massima il piano a cui sta lavorando il Pirellone. Guido Bertolaso, consulente per la campagna anti-Covid, spiega però che il calendario preciso è ancora in via di definizione. “L’unità di crisi, dopo l’improvvisa decisione assunta dal ministero è al lavoro per riorganizzare e ridefinire gli slot per poter accedere alla somministrazione. Ad ora non è ancora stata definita alcuna data a partire dalla quale il sistema di prenotazione di Poste consentirà l’accesso con le nuove tempistiche”.

Con la possibilità di fare la terza dose a 5 mesi si amplia la platea di cittadini che potrà fissare da subito l’appuntamento: si passa da 2,8 a 4,7 milioni di over 40 vaccinati entro il 31 luglio e che potranno quindi chiedere la nuova somministrazione entro la fine dell’anno. Quindi in questi giorni l’unità di crisi regionale dovrà ampliare le agende dei centri vaccinali e lo stesso Bertolaso all’apertura delle prenotazioni per gli over 40 (a sei mesi dalla seconda dose, ndr) aveva dichiarato che si pensava di utilizzare spazi come supermercati e stazioni della metropolitana.

“Saranno oggi più di 2 milioni i cittadini lombardi che hanno aderito alla terza dose di vaccino anti Covid, per una media giornaliera di 128.644 prenotazioni nell’ultima settimana. Solo ieri le adesioni sono state poco meno di 184mila” ha annunciato martedì mattina in un post su Facebook la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. “Più di 800mila le somministrazioni di terza dose effettuate, con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni, seguita da Brescia (105mila), Bergamo (82.000), Varese (76mila), Monza e Brianza (63mila), Como (54mila), Pavia (46mila), Cremona (32mila), Lecco (27mila), Mantova (26mila), Lodi (20mila) e Sondrio (14mila)”, prosegue Moratti che sottolinea “l’ottimo l’andamento delle somministrazioni della terza dose nelle Rsa che ha superato abbondantemente quota 75mila tra ospiti ed operatori, mentre sono più di 10.000 le somministrazioni fatte nelle farmacie e poco più di un migliaio quelle, prevalentemente domiciliari, effettuate da medici di medicina generale e Asst”.

“I cittadini lombardi stanno rispondendo in modo encomiabile agli appelli all’adesione alla terza dose di vaccino – continua ancora Moratti -. Questa settimana i centri vaccinali terranno una media superiore alle 40mila somministrazioni quotidiane. Quotidianamente assistiamo anche a più di 3mila prenotazioni di prima dose da parte di cittadini rimasti sino ad ora in attesa. Solo ieri hanno aderito 4.465 persone non ancora vaccinate. Il grande senso civico e di responsabilità dei lombardi è straordinario e si accompagna all’instancabile impegno di medici, personale sanitario e amministrativo, esercito, protezione civile e volontari che continuano rendere orgogliosa di loro l’intera Lombardia. La campagna vaccinale prosegue dunque con successo e senza sosta. Occorre però continuare in parallelo a mantenere alta la guardia sul fronte della prevenzione, evitando scrupolosamente assembramenti, usando la mascherina e disinfettando frequentemente le mani. Abbiamo imparato tutti l’importanza di queste precauzioni, continuiamo ad adottarle con attenzione”, conclude il post.