Politica

Rai, Azzolina: “Noi del M5s dovremmo fare un ‘mea culpa’ per mancata riforma, ma siamo soli. Stop di Conte a ospitate? Non sarà eterno”

Riforma della Rai? In questi 3 anni, malgrado la nostra buona volontà, non siamo riusciti a cambiare le cose purtroppo. Penso che si debba fare un ‘mea culpa’ per non aver cambiato la governance della Rai, ma bisogna anche dire che noi del M5s siamo i soli a volerlo”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de “Il caffè della domenica”, su Radio24, dall’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a proposito delle ultime nomine Rai.

E aggiunge: “Noi sappiamo molto bene che abbiamo una proposta di legge in merito e che in questi 3 anni non siamo riusciti a portarla avanti e a farla approvare. Siamo riusciti invece con il reddito di cittadinanza, che mai avremmo potuto far approvare se fossimo stati soli. Ora, è un fatto che il modello attuale sia quello della lottizzazione e noi dobbiamo fare la frittata con le uova che abbiamo. Se si fanno le nomine Rai con quel modello e se hanno sentito il parere dei partiti, è normale dover sentire il parere del primo gruppo in Parlamento. Se questo non è stato fatto, secondo me, è un grosso errore”.

La deputata del M5s, che proprio in questi giorni sta presentando il suo nuovo libro “La vita insegna”, conclude: “La decisione di Conte di non farci partecipare a trasmissioni Rai? Io non sono andata a “Un giorno da pecora”, su Rai Radio Uno, perché sono rispettosa delle scelte che vengono prese dal mio gruppo. È chiaro, però, che questo blocco non sarà eterno”.