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Esplosione a Liverpool, si indaga per terrorismo. Comitato Cobra alza l’allerta in Uk: “Attacchi altamente probabili”

Ieri un taxi è esploso davanti al Women Hospital provocando la morte dell'attentatore, a bordo della vettura come passeggero, e il ferimento dell'autista che è riuscito a uscire dal mezzo in tempo e a bloccare il kamikaze all'interno. Si tratta del secondo episodio in un mese, dopo l'uccisione a colpi di coltello del deputato Tory David Amess

Allerta terrorismo in Regno Unito, dopo che ieri un taxi è esploso davanti al Women Hospital provocando la morte dell’attentatore, a bordo della vettura come passeggero, e il ferimento dell’autista che è riuscito a uscire dal mezzo in tempo e a bloccare il kamikaze all’interno. Il comitato di emergenza Cobra, convocato oggi a Londra sotto la presidenza del premier Boris Johnson, ha elevato l’allerta terrorismo nel Regno Unito. La minaccia passa infatti da “sostanziale” ad “altamente probabile”. Nelle sue indagini, la polizia sta seguendo proprio la pista del terrorismo, anche se non sono ancora stati chiariti il movente del gesto e i possibili legami con organizzazioni criminali. Intanto, però, oggi è stato effettuato il quarto arresto tra possibili fiancheggiatori dell’uomo che si è fatto esplodere all’interno della vettura. I britannici “non si lasceranno intimidire” dal terrorismo, ha dichiarato Johnson reagendo a margine di un briefing sui vaccini anti Covid a Downing Street.

L’indicazione del comitato Cobra è arrivata dal Joint Terrorism Analysis Centre, ha spiegato ai giornalisti Priti Patel, ministra dell’Interno. La decisione è legata al fatto che nell’ultimo mese si sono verificati due attentati per i quali è stata indicata una matrice terroristica: l’uccisione a ottobre nel sud dell’Inghilterra di David Amess, deputato della maggioranza Tory alla Camera dei Comuni massacrato a coltellate mentre riceveva i suoi elettori da un giovane britannico di origini somale, additato dalle indagini come un lupo solitario, e quest’ultimo episodio. “Il Jtac ha ora innalzato il livello di minaccia (legata al terrorismo) da ‘sostanziale’ a ‘grave’ perché quello di ieri è stato il secondo incidente in un mese”, ha detto Patel.

Russ Jackson, il capo dell’antiterrorismo, ha detto che a esplodere è stato un ordigno “rudimentale” e ha precisato che il movente di chi lo ha confezionato “deve essere ancora compreso. Non ha tuttavia escluso che l’obiettivo potesse essere una delle commemorazioni del Remembrance Day, ricorrenza nella quale il Regno Unito e i Paesi del Commonwealth ricordano i caduti di guerra, che si stava svolgendo proprio ieri mattina non lontano dal Liverpool Women’s Hospital. “Siamo consapevoli del fatto che vi fossero in corso eventi del Remembrance Day a poca distanza, non possiamo al momento trarre conclusioni, ma è una linea d’indagine che stiamo seguendo”, si è limitato a dire al riguardo.

L’unica vittima risulta essere il sospetto attentatore, mentre il ferito, non in gravi condizioni, è il tassista David Perry che – accortosi di qualche strana manovra del suo passeggero – ha fermato il veicolo, scendendo e bloccando le portiere poco prima dell’esplosione. Per questo Perry è stato definito un eroe sia dai tabloid, che dalla sindaca di Liverpool, Joanne Anderson.

Per quanto riguarda le indagini, spicca il quarto arresto delle ultime ore, oltre ai tre di ieri, nei confronti di presunti complici o fiancheggiatori del sospetto attentatore deceduto. Gli agenti hanno fra l’altro perquisito ieri sera – nell’ambito di un’operazione condotta da reparti speciali – un’abitazione della città inglese in cui si ritiene potesse essere stato preparato e conservato l’esplosivo. Gli arrestati sono accusati di violazione della legge britannica sul terrorismo (Terrorism Act).

I momenti dell’attentato sono visibili in un video definito “scioccante” dai media britannici, compiuto da una telecamera a circuito chiuso. Il veicolo si dirige, sbandando, verso l’ingresso del Liverpool Women’s Hospital per poi inchiodare a pochi metri dalla reception. Quindi si verifica un’esplosione dentro il taxi: una nuvola di fumo bianco si sprigiona dall’abitacolo in aria mentre detriti si propagano intorno. Alcuni testimoni si precipitano verso il taxi, quando comincia a svilupparsi un fumo nero. Si vede il tassista, David Perry, che esce stordito dall’auto e corre via.