Politica

Lavoro, Mattarella: “Precarietà si traduce in salari bassi e disuguaglianze. È nostro dovere combattere forme di schiavitù contemporanee”

“La precarietà e la frammentarietà dei contratti” di lavoro “aumentano le diseguaglianze, traducendosi spesso in retribuzioni insufficienti, in un allargamento della platea dei poveri da lavoro, con salari bassi, lavori intermittenti e part time involontari”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per la consegna delle Stelle al merito del lavoro. “È dovere inderogabile delle Istituzioni a ogni livello – ha aggiunto il Capo dello Stato – combattere la marginalità dovuta al non lavoro, al lavoro mal retribuito, al lavoro nero, alle forme illegali di reclutamento che sfociano in sfruttamento, quando non addirittura in schiavitù contemporanee, inammissibili“.

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