Mondo

New York, il sindaco Eric Adams: “Voglio essere pagato in Bitcoin”. La sfida con Miami per essere la capitale delle criptovalute

La dichiarazione arriva sulla scia dell'annuncio di Francis Suarez, sindaco di Miami, che sempre su Twitter in campagna elettorale aveva comunicato che il suo primo stipendio una volta rieletto sarebbe stato in bitcoin. parte la lotta per essere la capitale della valuta digitale

Il nuovo sindaco di New York Eric Adams ha scritto su Twitter che vuole ricevere le prime tre mensilità del suo stipendio in bitcoin. Il piano dell’ex poliziotto Dem è rendere la Grande Mela la capitale delle criptovalute: “A New York andiamo sempre alla grande”, ha commentato Adams, lanciando il Bitcoin a quasi 63mila dollari (+1,64%), come riferisce la Cnbc.

La dichiarazione arriva sulla scia dell’annuncio di Francis Suarez, sindaco di Miami, che sempre su Twitter in campagna elettorale aveva comunicato anch’egli che il suo primo stipendio una volta rieletto sarebbe stato in bitcoin. In questo senso Miami è un passo avanti a New York, visto che ad agosto Suarez aveva già creato la sua criptovaluta cittadina – il MiamiCoin– gestita da CityCoins, un’organizzazione senza scopo di lucro.

L’ex capitano della polizia, che ha sostituito Bill de Blasio al City Hall, ha spiegato a Bloomberg che gli piacerebbe ricreare qualcosa di simile, nella speranza che New York diventi il polo per gli investitori che operano nel settore. Il sistema dei bitcoin è stato pesantemente criticato per il suo impatto ambientale, in primis da Elon Musk. Il patron di Tesla in un tweet aveva ritirato l’endorsement alla valuta digitale, annunciando che non l’avrebbe accettata più come pagamento per le auto.

Oltre al parere di Musk, Eric Adams dovrà forse confrontarsi con quello del procuratore generale di New York, Letitia James, candidata come governatore della città-stato per il 2022. James ha dichiarato a Bloomberg che il mercato delle criptovalute allo stato attuale non è accettabile, e va controllato con nuove leggi. Un deterrente per le compagnie che sperano di speculare sulla valuta digitale come si faceva a Wall Street.