Mondo

Germania, oltre 37mila casi di Covid nelle ultime 24 ore: è il numero più alto dall’inizio della pandemia

Nel suo ultimo bollettino giornaliero, il Robert Koch Institut ha registrato 37.120 nuovi positivi: mai così tanti da marzo 2020. In lieve calo i morti, che sono scesi da 169 a 154. Intanto cresce nel Paese il favore verso i vaccini: secondo un sondaggio Infratest Dimap, il 57% dei cittadini ora vuole l'immunizzazione obbligatoria

Non accenna a rallentare l’ondata pandemica in Germania, che giovedì 4 novembre ha aggiornato per la seconda volta di fila il record di contagi giornalieri. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti 37.120 i nuovi casi di Covid-19 registrati nel Paese, oltre 3mila in più rispetto al picco messo a segno appena il giorno primato e al massimo assoluto dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Come riportato dall’istituto Robert Koch, che si occupa di monitorare l’andamento dell’infezione per il governo di Berlino, il dato porta l’incidenza settimanale a 169,9 nuove infezioni su 100mila abitanti dalle precedenti 154,5. In lieve calo il numero dei morti, che sono scesi da 169 a 154, per un totale di 96.346 decessi complessivi.

L’aumento dei contagi in Germania è solo l’ultimo segnale di un ritorno del Covid in Europa, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha nascosto nei giorni scorsi le sue preoccupazioni: “Siamo, di nuovo, l’epicentro” della pandemia, ha dichiarato il direttore per l’Europa, Hans Kluge. Un’affermazione da leggere considerando che l’Oms include nel Vecchio Continente anche i Paesi centroasiatici per un totale di 53 Stati. A rientrare nel novero, dunque, non solo non il membri dell’Eurozona ma anche Russia e Turchia, dove l’ondata di Coronavirus si sta dimostrando ancora più violenta che altrove, e pure il Regno Unito, anch’esso fortemente esposto alla recrudescenza dell’infezione.

Nel frattempo, complice la paura sollevata dal boom di contagi, cresce il favore verso i vaccini da parte dei tedeschi. Secondo un recente sondaggio condotto da Infratest Dimap per l’emittente Ard, al momento il 57% dei cittadini si dice favorevole all’immunizzazione obbligatoria mentre il 39% è contrario. Ad agosto la proporzione era sostanzialmente invertita, con il 46% orientati al sì e il 50% su posizioni avverse. La stessa rilevazione evidenzia anche come il 46% consideri le limitazioni decise da Berlino appropriate, a fronte di un 23% che invece le giudica troppo severe. Addirittura al 29% coloro che vorrebbero restrizioni ancora più pesanti per contenere la curva.