Televisione

Non è l’Arena, parla una escort: “Anche i calciatori tra i clienti. Hanno la fissa di farlo senza preservativo, non sono belle persone”

La sconvolgente intervista di una escort che svela segreti e situazioni inedite che coinvolgono alcuni degli sportivi del calcio italiano. Non vengono citati nomi né squadre, ma la sostanza è chiara: "Sono delle brutte persone", dichiara lei

Durante la puntata di Non è l’Arena andata in onda ieri 3 novembre, fra i temi affrontati anche quello del mondo delle escort. Massimo Giletti ha intervistato una escort che ha parlato anche del mondo del calcio italiano con rivelazioni scottanti. “I calciatori preferiscono rapporti non protetti, sono fissati che devono farlo senza preservativo”, ha confessato la ragazza. E poi ha spiegato: “A volte io ho visto delle feste organizzate dai calciatori, non pagano niente. Neanche il taxi per le ragazze che erano venute. E spesso non sanno neanche parlare italiano e ti dicono ‘Ei tu’, tipo una sagra”. “Però tu, le tue colleghe ci andate?”, ha chiesto Giletti. E lei ha replicato: “Sempre le stesse. Per alcune è una cosa figa, alcune si divertono. Per me era figo 5 anni fa, era bello andare a delle feste… capito? Io sono stata solo con due calciatori. Però non mi piace il genere, ti trattano come la merce. Non sono belle persone”.

Per approfondire l’argomento, la trasmissione di La7 ha mandato in onda anche un servizio in cui un inviato ha raccontato da vicino come funziona questo mondo, prenotando un appuntamento fittizio. “Siamo a due passi da San Pietro, intorno al Vaticano ci sono davvero tante escort registrate sul sito di incontri – ha spiegato il giornalista – con tanto di stelline e data, come fossero dei ristoranti. Non si parla mai di soldi, ma di km”. Le regole, dettate via WhatsApp, sono chiare: “Non citofonare, non bisogna far insospettire i condomini. Lavarsi le mani prima di qualsiasi contatto. Ritmo serrato, prima si deve pagare”. “Vengono pure i sacerdoti?“, ha chiesto il giornalista. “Sì però… non lo so”, ha replicato lei per poi raccontare brevemente la propria storia: “Vengono tanti uomini sposati”. L’inviato si è quindi tirato indietro e lei, dopo quattro chiacchiere, lo ha fatto accomodare fuori dall’appartamento, in fretta e furia. Un altro cliente stava già arrivando.