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La Vita in Diretta, il padre dei fratelli Bianchi aggredisce la troupe televisiva: “Libera i cani”. Poi le botte

Il padre di Marco e Gabriele Bianchi (in carcere con l'accusa di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte) aggredisce violentemente troupe Rai: "Sciogli i cani...", poi calci e schiaffi. Operatore costretto ad andare al pronto soccorso dell'ospedale di Frosinone

Ancora un’aggressione contro i giornalisti. Questa volta contro la troupe de La Vita in Diretta, la trasmissione di Rai Uno condotta da Alberto Matano. Durante la puntata di ieri, mercoledì 22 settembre, è stato mandato in onda un servizio in cui il padre di Marco e Gabriele Bianchi (in carcere con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte) si è scagliato contro l’operatore del programma. La troupe era ad Artena (Città Metropolitana di Roma) per chiedere delucidazioni circa la frase pronunciata dalla madre dei Bianchi, Simonetta Di Tullio (“Manco fosse morta la regina“), riferendosi a Willy.

Quando la giornalista si è avvicinata all’abitazione, è accaduto di tutto. Dapprima Di Tullio ha detto: “Non c’è nulla da chiedere… guarda non mi intervistare perché finisce male”. “Mi sta minacciando?“, ha chiesto la giornalista Rai. A quel punto da dietro il cancello qualcuno ha detto: “Lanciaci i cani“. Tempo qualche secondo ed è uscito in strada il padre dei fratelli Bianchi, sostenendo che quella fosse una via privata. “Testa di ca**o”, ha esordito, dando calci e schiaffi all’operatore. “Avete rotto i cogl***i, avete capito?”, ha ribadito l’uomo continuando ad aggredire l’operatore costretto poi ad andare al pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone da dove è stato dimesso con tre giorni di prognosi.