Diritti

Cannabis legale, in 4 giorni raccolte 420 mila firme per il referendum. Si avvicina l’obiettivo 500 mila, ben prima della data limite

Da ieri la sottoscrizione online è possibile anche senza Spid o Carta d’Identità Elettronica, grazie al servizio TrustPro. Sono però importantissime anche le donazioni che stanno arrivando per sostenere il costo - 1,05 euro - di ogni firma

Il referendum sulla cannabis legale arriva a 420mila firme dopo solo quattro giorni dal lancio e si avvia a superare oltre la soglia legale delle 500mila firme, ben prima della data limite del 30 settembre. Lo afferma in una nota entusiastica il comitato promotore. Da ieri la sottoscrizione online è stata anche agevolata: è possibile firmare anche senza Spid o Carta d’Identità Elettronica, grazie al servizio TrustPro. Sono però importantissime anche le donazioni che stanno arrivando per sostenere il costo – 1,05 euro – di ogni firma.

Il comitato, forte della popolarità del referendum, chiede al Governo l’estensione al 30 ottobre del termine ultimo per la consegna delle firme in Cassazione. Nella nota si legge poi un ultimo appello per il Servizio Rai: i promotori chiedono che venga fatta una corretta informazione sul quesito proposto e sulle modalità di firma, come vorrebbe la Delibera Agcom dello scorso luglio (DELIBERA N. 257/21/CONS). Arriva però anche un ringraziamento per Just Mary, l’azienda di delivery di cannabis legale che sin da subito si è spesa a livello promozionale e finanziario per il sostegno alla campagna

I promotori del referendum Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione e Antigone e dai rappresentanti politici dei partiti +Europa, Possibile e Radicali italiani. Per informazioni o per firmare: www.referendumcannabis.it