Attualità

Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini su Chi: “I concorrenti non lo fanno per soldi ma per altri motivi”

Il direttore di Chi Magazine si dedica la copertina del nuovo numero in edicola, insieme a lui ci sono anche le opinioniste Adriana Volpe e Sonia Bruganelli: "Ci saranno storie forti, come quella di Manuel Bortuzzo. Voglio portare la disabilità in prima serata"

Manca sempre meno alla prima puntata del Grande Fratello Vip 6, prevista per lunedì 13 settembre. Il reality di Canale 5 è pronto a tornare nelle case degli italiani. Con opinioniste Adriana Volpe e Sonia Bruganelli, al timone ci sarà ancora una volta Alfonso Signorini. Proprio lui ha rilasciato un’intervista a Chi Magazine, il settimanale di gossip che dirige da ormai diversi anni. “Per quest’anno ho cercato di assemblare tutti i colori possibili, tenendo presente che l’attenzione del pubblico è rivolta alle storie delle persone che entreranno nella Casa”, ha esordito.

Tra queste, anche quella di Manuel Bortuzzo, il 22enne rimasto paralizzato alle gambe dopo una sparatoria nella zona dell’Axa (Roma) nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019. “È una storia fra le storie, lo dico anche per non caricarlo di eccessive responsabilità, ma di certo colpisce al cuore – ha dichiarato Signorini – Voglio portare il tema della disabilità in prima serata: perché abbiamo imparato a conoscere le storie dei ragazzi che hanno partecipato, per esempio, alle Paralimpiadi, ma nessuno ha visto come vivono tutti i giorni”. Saranno 22 i concorrenti della nuova edizione, grande assente Raz Degan, il quale pare abbia rinunciato per un motivo economico (pare volesse più di 500 mila euro, per intenderci).

“Ci sono grandi nomi che per soldi avrebbero partecipato, pur non amando i reality. C’è chi ha chiesto 800 mila euro. Ma, ripeto, preferisco concorrenti che lo fanno perché sentono di voler fare questo tipo di esperienza, non per i soldi”, ha aggiunto. Infine ha concluso: “Non ci sono più i cachet di una volta. Certo, è un lavoro, ma ci sono concorrenti che avrebbero guadagnato di più continuando a fare quello che facevano fuori”.