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Attentato a Kabul, il racconto dall’ospedale di Emergency: “Arrivati 62 feriti, molti di loro avevano lo sguardo assente”

“Tra le persone arrivate ieri ho notato lo guardo assente dei feriti. Più che disperate mi sembravano persone che avevano visto la cosa più brutta del mondo, vittime di una cosa tremenda”. Lo ha raccontato Alberto Zanin, coordinatore medico dell’ospedale di Emergency a Kabul, descrivendo i feriti arrivati ieri dopo gli attentati. L’ospedale di Emergency si è trovato in prima linea nel soccorso delle persone ferite dall’attentato all’aeroporto della capitale afghana. “Abbiamo ricevuto in ospedale 62 feriti per gli attentati di ieri. Sedici sono morti all’arrivo nella nostra struttura. Tutto è iniziato ieri intorno alle 18,30 dopo la prima esplosione. Il nostro staff ha risposto prontamente, molti medici, infermieri si sono catapultati in ospedale. Fino alle 21 hanno continuato ad arrivare i feriti. Si tratta di uomini, donne e bambini, anche molto piccoli. In questo momento abbiamo 4 posti liberi. Alcuni feriti sono stati medicati e poi dimessi”, ha aggiunto Zanin