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Salmo fa un concerto senza regole con migliaia di persone accalcate. E a chi lo critica risponde così: “Non definitevi artisti se non avete le palle di infrangere le regole”

Il concerto di Salmo a Olbia, improvvisato e senza regole anti-Covid, ha creato un assembramento da migliaia di persone (video). E scatena una dura polemica tra cantanti. La prima a chiedere “spiegazioni” a Salmo è stata Alessandra Amoroso, mentre Fedez non ha usato mezze misure: “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno” (leggi). Il rapper di Olbia ha contrattaccato provando a giustificare la sua iniziativa a suo giudizio non diversa da tante altre in questo periodo: “Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi – ha scritto su Instagram -ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge. Gli assembramenti creati dalla finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole. Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista!”. A Salmo non sfuggirà che un conto è infrangere le regole, un altro è creare un potenziale rischio sanitario in periodo di pandemia attraverso un’iniziativa fatta appositamente con lo scopo di creare un mega assembramento. Con il rischio anche di provocare un nuovo stop alla musica live che sta faticosamente ritrovando le occasioni per ripartire.