Tecnologia

ASUS ROG Gladius III Wireless, recensione. Ottimo mouse gaming con un prezzo un po’ elevato

Il ROG Gladius III Wireless è un ottimo mouse: buoni materiali, leggero, stabile nell'impugnatura ed esteticamente convincente. Se si fosse presentato sul mercato poco sotto i 100 euro, sarebbe stato sicuramente un must buy.

Republic of Gamers è ormai divenuto un marchio riconoscibile quando si parla di periferiche, non per altro la qualità del brand è indiscutibile e i prodotti sfornati negli ultimi anni dimostrano quanto ROG voglia fare sul serio sul mercato. Proprio recentemente vi abbiamo parlato della Asus ROG Claymore II, una tastiera di grandissimo livello che testimonia proprio ciò di cui vi abbiamo accennato poc’anzi: qualità e performance. Ma questa tastiera non è l’unico prodotto rilasciato da Asus ROG negli ultimi mesi, non a caso infatti, abbiamo provato per diversi giorni l’Asus ROG Gladius III Wireless, un mouse da gaming piuttosto interessante che evolve il precedente ROG Gladius II.

Ciò di cui vi racconteremo nelle prossimi righe, è un mouse dalle performance ottimali, capace di essere perfetto per chi cerca un tipo di periferica comoda, leggera e versatile per videogiocare a qualsiasi tipo di genere di videogioco… ma che deve fare i conti con un prezzo leggermente sopra la media.

Design

Partiamo col sottolineare la bellezza di questo elegantissimo mouse per destrorsi: semplice e minimale. L’intera scocca è ricoperta di una plastica piuttosto buona e presenta, nella parte frontale, il logo Asus ROG illuminato con LED RGB. Poco sopra è possibile trovare i due tasti, la rotellina in gomma siliconata trasparente (illuminata) e il piccolo tasto per la modifica dei DPI. Nella zona d’appoggio possiamo invece notare il sensore PixArt PAW3370, che garantisce, pensate, fino a 26.000 DPI, lo switch per cambiare il tipo di utilizzo, da Wireless, Bluetooth fino al cablato e i piedini OMNI 100% Teflon che garantiscono massima fluidità di movimento.

Il lato sinistro vede due tasti per le macro (programmabili) e delle piccole scritte (che fungono anche da grip) che si illuminano anche esse tramite LED RGB. Infine, la parte destra presenta delle righe che compongono una impercettibile griglia, anche in questo caso pensata per migliorare la presa durante l’utilizzo.

Tutte queste caratteristiche, unite a un peso di 89 grammi (contro i 124 del Gladius II) e dimensioni pari a 126x67x45mm, lo rendono perfetto per chi ha delle mani grandi e per chi predilige una presa uniforme e comoda.

Esperienza d’uso

L’Asus ROG Gladius III è un mouse principalmente da gaming e pur essendo ottimo anche nell’utilizzo quotidiano, non potevamo di certo non testarlo con dei videogiochi adatti. Per l’occasione abbiamo preso, come riferimento, tre titoli piuttosto giocati: Starcraft II, Counter-Strike Global Offensive e il sempreverde DOTA 2.

In tutti e tre i casi ci siamo trovati decisamente bene, le azioni filavano lisce e senza nessun tipo di problema e grazie al suo alto valore di DPI, è possibile fare cose davvero notevoli su giochi come Counter-Strike, al netto di essere comunque bravi. Nei videogiochi il mouse entra in aiuto anche grazie ai suoi 6 tasti programmabili e ai cinque profili che è possibile memorizzare all’interno del mouse stesso e selezionabile tramite il pulsante profile.

Per quanto riguarda il feeling dei tasti, siamo rimasti soddisfatti. L’Asus ROG Gladius III utilizza i ROG Micro Switch a 3 pin, che a differenza degli Omron garantiscono una longevità decisamente più elevata in termini di click (il sito ufficiale segnala fino a 70 milioni di click). Ovviamente, se preferite gli Omron a 5 pin, potete sostituirli con l’estrattore di pin presente nella confezione. La sostituzione è possibile solo grazie al design Push-Fit Switch Socket II del ROG Gladius III, che permette per l’appunto di selezionare l’interruttore che meglio si adatta allo stile di gioco.

Il ROG Gladius III che abbiamo testato è la versione wireless, ciò significa che possiamo connettere e giocare in modalità senza fili grazie a un un collegamento RF 2.4 GHz, che permette un’autonomia dichiarata (senza RGB) di circa 55 ore. Noi, non ci siamo andati molto lontani, la nostra sessione è infatti durata circa 42 ore. Il ROG Gladius III Wireless può essere collegato anche tramite Bluetooth e via wired con un cavo di collegamento Type-C flessibile e leggero che Asus ha chiamato ROG Paracord.

Anche la personalizzazione è, come sempre, ai massimi livelli. Grazie al software gratuito Armoury Crate, è possibile cambiare colori, personalizzare i profili e ottimizzare la sensibilità.

Conclusioni

Il ROG Gladius III Wireless è un mouse eccellente, che dimostra, ancora una volta, che ROG sa lavorare molto bene con le proprie periferiche. Il Gladius III è un mouse di ottima qualità, perfetto per videogiocare a qualsiasi tipo di titolo e soprattutto comodo e versatile, anche dopo svariate ore di utilizzo. L’unica vera pecca è sempre un po’ quello che contraddistingue le periferiche ROG: il prezzo. A listino, questo ROG Gladius III viene venduto a 110 euro contro gli 89 della versione wired, un prezzo leggermente sopra la media, che se si fosse tenuto leggermente sotto i 100 euro, sarebbe stato senza dubbio un best buy certo.