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M5s, la moglie del deputato Niccolò Invidia è stata eletta in Bulgaria con il partito anti-sistema dello showman Slavi Trifonov

Pavela Vasileva Mitova ha giurato il 22 luglio in Parlamento. Intanto oggi il presidente bulgaro Rumen Radev ha avviato le consultazioni con le sei forze politiche entrate nel nuovo parlamento. Ed è partito da "C'è un popolo come questo" (Itn), la formazione arrivata prima alle scorse elezioni

C’è un filo che lega il M5s e il partito bulgaro anti-sistema “Ima takav narod” (“C’è un popolo così”) e non è più solo teorico: Pavela Vasileva Mitova, moglie del deputato 5 stelle Niccolò Invidia, è stata eletta parlamentare del partito arrivato primo alle ultime elezioni in Bulgaria.

Tutto è iniziato quattro anni fa quando il conduttore e cantante bulgaro, Slavi Trifonov, ha promosso un referendum sul taglio del finanziamento pubblico ai partiti. Dal successo di quell’evento è nato un movimento in opposizione al governo di Boyko Borisov, che l’anno scorso è poi diventato un vero e proprio partito. Dopo le elezioni di aprile risolte in un nulla di fatto, quelle di domenica 11 luglio scorso hanno regalato il primo posto proprio alla formazione di Trifonov con il 24% dei voti. Una cifra non sufficiente per governare da soli, ma sufficiente per superare il partito socialista, fino a qualche mese fa il maggiore partito di opposizione.

“Nella notte magica di Euro 2020 e del volo della Virgin Galactic”, ha scritto il deputato M5s Invidia su Facebook, la Bulgaria “ha messo fine a dieci anni di corruzione”. E sempre secondo il parlamentare 5 stelle eletto in Lombardia, il partito Itn ha molte somiglianze con il M5s perché “è un partito giovane, post-ideologico nato dal basso”. E a ilfattoquotidiano.it ha aggiunto: “Siamo due millennial mossi dagli stessi ideali una generazione bistrattata da tutti. La nostra non è una storia nata in politica, ci conosciamo dall’università e abbiamo sempre cercato di seguirci negli anni”. Adesso “stiamo imprimendo un cambiamento nei nostri Paesi”. La similitudine tra i due movimenti\partiti è sicuramente in alcuni dei temi come la riforma della giustizia, la lotta alla corruzione, la spinta per una maggiore trasparenza e rinnovamento. Anche se proprio il partito Itn e il suo leader sono stati criticati per non aver presentato un programma in campagna elettorale e per non aver ancora definito le prossime mosse politiche. Senza dimenticare che la stessa figura di Slavi Trifonov ha fatto molto discutere negli ultimi mesi in patria e non solo. “Contrariamente alle critiche che gli hanno rivolto per non avere un programma”, ha replicato Invidia, “in realtà Itn ha presentato un testo di 2mila pagine” con tutti i temi che vorranno affrontare una volta al governo. Se le similitudini sono evidenti, tra le differenze con il M5s “c’è sicuramente il contesto” ha detto Invidia. Quella della Bulgaria “è una democrazia giovane, lì è più facile costruire un nuovo corso” e questo potrebbe portare a “grandi cambiamenti in maniera più veloce rispetto all’Italia”. Il partito Itn ora punta a collaborare con gli altri schieramenti su singoli temi. “C’è grande aspettativa” ha concluso il deputato.

Intanto oggi il presidente bulgaro Rumen Radev ha avviato le consultazioni con le sei forze politiche entrate nel nuovo parlamento. Ed è partito proprio dal partito antisistema “C’è un popolo come questo” (Itn). Si prevede che la settimana prossima sarà affidato a Slavi Trifonov il mandato per formare un governo. Vasileva Mitova ha giurato ieri al Parlamento e si dovrebbe occupare soprattutto di Affari esteri e sicurezza.