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Ddl Zan, Renzi parla come Salvini scarica le colpe su Pd e M5s: “La valutazione su quanto e come rischiare spetta a loro”

“Ora l’importante è votare. Vedremo se i proponenti vorranno andare alla conta in Aula o se vorranno trovare un accordo, ma così com’è la legge Zan rischia di non passare, perché c’è lo scrutinio segreto. Il testo corretto da Scalfarotto sicuramente passerebbe”. Lo ha detto Matteo Renzi, intercettato dai cronisti al termine della presentazione di un libro alla Biblioteca del Senato, a cui era presente, tra gli altri anche il leghista Giancarlo Giorgetti, tornando a scaricare le responsabilità su un eventuale arresto definitivo della legge sull’omotransfobia a Movimento 5 stelle e Pd. Toni analoghi a quelli usati da Matteo Salvini, secondo il quale “se la legge viene affossata è colpa di Letta”. Per il leader di Italia Viva “se si dovesse arrivare ‘alla conta’ a scrutinio a segreto segreto i voti di Italia Viva ci saranno“, ma potrebbero mancare, sostiene ancora Renzi, tra le file del Pd e del M5s. La valutazione del rischio, quindi, “è di chi ha proposto al legge”