Calcio

Europei 2021, il ministro della Salute Uk Hancock: “La finale si svolgerà a Wembley”

Il Regno Unito è alla prese da alcune settimane con la variante Delta (ex indiana) che ha costretto il premier Boris Johnson ha spostare di quattro settimane il Freedom Day. Ieri il premier Draghi aveva detto che si sarebbe adoperato per evitare che la partita si giochi dove è ancora alto il numero di contagi

L’idea del premier italiano Mario Draghi di evitare che la finale di Euro 2020, gli Europei di calcio che si stanno giocando in questi giorni, si giochi in un paese con un alto numero di contagi da Sars Cov 2 ha innescato immediatamente la risposta della Ue e oggi anche quella del ministro della Salute britannico, Matt Hancock, che rispondendo ad una domanda di Sky news sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio ha detto: “La finale si svolgerà a Wembley” e quindi a Londra. “Sono stato venerdì a Wembley, è stato stupendo sentire di nuovo la folla fare il tifo, abbiamo una grandissima location, spero che Inghilterra, Scozia e Galles vadano avanti” ha detto ancora.

Vero è che il Regno Unito è alla prese da alcune settimane con la variante Delta (ex indiana) che ha costretto il premier Boris Johnson ha spostare di quattro settimane il Freedom Day quando dovrebbero essere eliminate le ultime restrizioni per arginare l’epidemia di Covid. Ieri anche le istituzioni del calcio avevano bocciato l’idea: “La Uefa, la FA, la federcalcio inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite”.

“Ultima gara a Roma nei quarti di Euro 2020? Smentisco categoricamente una ipotesi di spostamento della Final Four su Roma, così come un eventuale spostamento verso Budapest – aveva anche ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina – Sta attirando il tema molta attenzione e molta preoccupazione, ci sono una serie di verifiche in atto per capire come 60mila spettatori senza mascherina e distanziamento quali effetti possono generare nell’arco di 10-14 giorni di incubazione del virus. La Uefa non strizza l’occhio a Budapest ma c’è preoccupazione su queste realtà. Mi fermerei all’analisi e alla valorizzazione del grande senso di responsabilità che il nostro paese ha dimostrato: massima sicurezza e tutela della salute di atleti e spettatori. Lo abbiamo dimostrato all’Olimpico, a Casa azzurri e nella Fan Zone. Noi chiederemo per il quarto di finale a Roma di avere anche una leggera implementazione dei tifosi, lo faremo con altrettanto senso di responsabilità per continuare a testare una percentuale di pubblico da implementare”, ha aggiunto il presidente federale. E dire che lo spostamento della finale degli Europei a Roma non sarebbe dispiaciuto neanche alla sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Siamo pronti. Dopo successo dell’apertura di Uefa 2020, Roma e Italia hanno dimostrato di saper organizzare grandi eventi internazionali”.