Scuola

Maturità al via, iniziati i colloqui per oltre 500mila studenti. Il ministro Bianchi: “Non verrete bollati come quelli del Covid”

All'esame di Stato è stato ammesso il 96,2% degli studenti, in totale 26.555 classi coinvolte. Alle 8.30 sono cominciati i colloqui: durano circa 60 minuti e partono dalla discussione di un elaborato. Il titolare dell'Istruzione: "Questo è un momento importante per la vostra vita: non è un esamino, è un esame di Stato"

Alle 8.30 di mercoledì mattina sono cominciati i primi colloqui della maturità 2021: all’esame di Stato della scuola secondaria di secondo grado sono stati ammessi oltre 500mila candidate e candidati, il 96,2% degli studenti. Anche quest’anno le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno all’istituzione scolastica e sono composte da sei commissari interni. In particolare, le Commissioni saranno 13.353, per un totale di 26.555 classi coinvolte. “Un saluto ai ragazzi: questo è un momento importante per la vostra vita, è un passaggio da fare con attenzione: non è un esamino, è un esame di Stato che riconosce il passaggio da una parte all’altra della vostra vita”, il messaggio rivolto agli studenti dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a Unomattina. “I ragazzi discuteranno, parleranno con la commissione e discuteranno la loro tesi. Cosa succederà in futuro lo vedremo senza pregiudizi. Non verrete bollati come quelli del Covid, misurate voi stessi”.

L’esame di quest’anno è stato ridefinito tenendo conto dell’impatto dell’emergenza sanitaria sulla vita del Paese e su quella scolastica. Niente esami scritti: è previsto un colloquio, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe. I candidati hanno avuto un mese per produrlo con il supporto di un docente. L’elaborato è stato assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste anche nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa dell’esame sarà di 60 minuti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.