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Camilla Canepa, Draghi: “Cosa tristissima, non doveva accadere. Difficile stabilire responsabilità. Secondi dosi? Speranza ha chiarito”

“Cordoglio e partecipazione alla mamma e al papà di quella ragazza e al resto della famiglia. È stata una cosa tristissima che non doveva accadere. Questa è senz’altro la cosa più importante che ho da dire”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G7, rispondendo a una domanda sulla morte della diciottenne Camilla dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Su eventuali responsabilità, “è molto difficile chiarire, ricostruirle, penso che sia una situazione in evoluzione così complicata”, ha aggiunto Draghi ricordando che la scelta di open day aperti a tutti, compresi i più giovani, “garantiva a tanti di vaccinarsi subito, con la raccomandazione del Cts di usare Astrazeneca solo per persone di una certa età. Sono state usate anche per tutti perché le case farmaceutiche non pongono questo limite”. “Ora è chiarito tutto – per Draghi – il ministro Speranza ha specificato come comportarsi con i vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson, come comportarsi con le seconde dosi, quindi su questo ormai la situazione è chiara”