Diritti

Milano dedica una via di Parco Sempione alle calciatrici che sfidarono il regime fascista. Sala: “Una storia di politica e di coraggio”

Il Comune di Milano ha intitolato una via all’interno del Parco Sempione alle calciatrici del 1933, ovvero le giocatrici del Gfc-Gruppo femminile calcistico, la prima squadra femminile d’Italia. A scoprire la targa, il sindaco Giuseppe Sala: “L’iniziativa di oggi -ha detto durante la cerimonia- è particolarmente importante. Innanzitutto è una storia al femminile e, al di là di ogni retorica, credo sia il momento di dare più ruolo al mondo femminile che tanto conta in una città come la nostra. Poi è una storia di coraggio, e oggi viviamo in un momento in cui di coraggio c’è tanto bisogno. Infine è una storia di politica in senso vero. In questa intitolazione, ci vedo tanto di positivo”. La squadra, guidata da tre sorelle, Rosetta, Marta e Giovanna Boccalini, non esitò a sfidare il regime fascista per poter giocare a calcio. In quegli anni, infatti, non era consentito alle donne praticare sport e attività che non fossero femminili tanto che i giornali, anche quelli sportivi, si affrettarono a commentare che “l’Italia fascista aveva bisogno di buone madri e non di virago calciatrici”. Le ragazze del Gfc non si lasciarono intimorire e continuarono ad allenarsi fino a disputare la prima storica partita, che fu anche l’ultima, l’11 giugno del 1933. Dopo il match la squadra fu sciolta, ma loro rimasero nella storia di Milano e dell’Italia. “C’e da aprire e chiudere una finestra sul tema dello sport -ha sottolineato Sala-.È importante che lo sport si faccia, tanto a livello competitivo che a livello dilettantistico, è importante che lo si faccia a ogni età ed è importante che noi come Amministrazione cerchiamo di favorirlo sempre di più, facendo la nostra parte per avere spazi e impianti giusti perché nella nostra idea di far vivere la Milano dei quartieri, ogni quartiere abbia gli spazi giusti”. Certamente, avverte, “sarà un percorso lunghissimo, ma una parte di percorso l’abbiamo fatta. E sarà un percorso che culminerà con le Olimpiadi del 2026”. Alla cerimonia erano presenti anche la consigliera milanese Anita Pirovano, promotrice dell’iniziativa in Consiglio Comunale, Elisabeth Spina di Milan Academy, Ilaria Pasqui (Responsabile del Settore Femminile Internazionale F.C.), e i familiari delle calciatrici