Politica

Enrico Michetti, quando il candidato sindaco del centrodestra a Roma diceva: “Il saluto romano è più igienico”

Professore di diritto, avvocato e imprenditore, ma anche speaker radiofonico: proprio durante un suo intervento a Radio Radio disse che in tempo di Covid era più sicuro salutarsi con il braccio teso. Ora correrà per il Campidoglio

Rivalutare il saluto romano perché “è più igienico“: è una delle proposte lanciate durante la pandemia da Enrico Michetti, oggi ufficializzato come nuovo candidato sindaco del centrodestra a Roma. Professore di diritto, ma anche avvocato e imprenditore – con la sua fondazione al centro di un’indagine della Corte dei Conti – Michetti è pure speaker radiofonico, “tribuno” in una trasmissione su Radio Radio, emittente nota nella Capitale. La sua candidatura è stata sponsorizzata in particolare da Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia lo definisce un “professionista straordinario“.

Proprio durante un suo intervento in radio, Michetti ha proposto di rivalutare il saluto romano con il braccio teso, perché più sicuro in tempo di Covid. Chiaramente una provocazione, che però Michetti non ha rinnegato: “Se per qualcuno per cui la storia inizia nel 1917 con la Rivoluzione russa quel gesto è rievocativo del fascismo e del nazismo è un problema suo”, ha sostenuto.