Televisione

Enrico Letta: “Quando Emma Bonino mi fece un caz*iatone… L’esperienza a Palazzo Chigi? Un frullatore, angosciante”

Il segretario Pd è stato ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno e ha raccontato la sua vita 360°: "Io ho fatto tutte le scuole elementari lì ed era un altro mondo. Fu una scelta che mi ha cambiato la vita e di cui sono grato. A quell'epoca Strasburgo era un posto strano per gli italiani: c'erano tanti italiani immigrati che facevano lavori di fatica..."

A Oggi è un altro giorno, il programma condotto da Serena Bortone nel primo pomeriggio su RaiUno, ci sono molte storie. La padrona di casa intervista personaggi del mondo dello spettacolo ma anche politici e dopo Giorgia Meloni, nella puntata del 1 giugno è stata la volta di Enrico Letta: “Accompagnavo i figli a scuola anche quando ero premier, perché mi piaceva, e una volta che lo dissi Emma Bonino, ministra nel mio governo, mi fece un cazziatone dicendomi ero il tipico maschio italiano che siccome fa una cosa, lo deve dire a tutti”, ha raccontato il segretario del Pd. Letta ha raccontato anche della scelta di suo padre di trasferirsi a Strasburgo: “Io ho fatto tutte le scuole elementari lì ed era un altro mondo. Fu una scelta che mi ha cambiato la vita e di cui sono grato. A quell’epoca Strasburgo era un posto strano per gli italiani: c’erano tanti italiani immigrati che facevano lavori di fatica e poi c’erano i diplomatici. C’era un parroco, don Piero Marchetti, che nella sua chiesa accoglieva ambasciatore e il lavoratore emigrato. Per questa ragione ho molta attenzione per chi emigra“. E sulla sua esperienza a Palazzo Chigi, il leader dem ha commentato che è stato come “un frullatore che mi ricordo come angosciante. La leggerezza l’ho ritrovata dopo. Per me è stato fondamentale uscire. La brutalità del passaggio a Palazzo Chigi è stata fondamentale perché mi ha obbligato a guardarmi dentro e dire ‘vediamo se riesco a fare altro nella vita’”.