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Madrid, 28enne accusato di avere ucciso e mangiato la madre. “Mi aveva reso la vita impossibile”

La procura ha chiesto per Alberto Sanchez una condanna di 15 anni per l’omicidio della madre e di 5 mesi per averne "profanato" il corpo. In aula ha ammesso di aver sentito voci che gli suggerivano di ammazzarla

Il caso aveva già scosso la Spagna nel 2019 e ora l’imputato, che ha 28 anni, arriva a processo, che si è aperto a Madrid. Alberto Sanchez è accusato di aver assassinato e smembrato il corpo di sua madre due anni fa. All’epoca, quando la polizia arrivò a sul luogo del delitto, gli agenti trovarono i resti del cadavere sparsi in diverse parti della casa. Il ragazzo confessò che l’aveva uccisa perché lei gli aveva reso “la vita impossibile” e ne aveva mangiate alcune parti, mentre altre le aveva date in pasto al suo cane. Il caso è riportato dai media iberici, che hanno diffuso le dichiarazioni dei poliziotti coinvolti nel caso di fronte al giudice e alla giuria popolare chiamati a valutarlo.

La procura ha chiesto per Sanchez una condanna di 15 anni per l’omicidio della madre e di 5 mesi per averne “profanato” il corpo. In aula, l’accusato ha detto di non ricordare di aver ucciso la madre né di aver mangiato parte dei suoi resti. Ma ha ammesso di aver sentito voci che gli suggerivano di ammazzarla. Secondo le deposizioni fatte dalle parti nel processo in corso, il giovane aveva problemi di droga ed era in vigore contro di lui un’ordinanza restrittiva nei confronti della madre.