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Germania, il sindaco di Halle sospeso dal consiglio comunale: si era vaccinato senza appartenere a una categoria prioritaria

Bernd Wiegand è stato rimosso temporaneamente dal suo incarico con 34 voti a favore, dopo che a febbraio scorso ha ammesso di aver ricevuto le due dosi. Sulla vicenda sta indagando il pubblico ministero di Halle

Il consiglio comunale di Halle, città tedesca Sassonia-Anhalt, ha sospeso il sindaco Bernd Wiegand (indipendente) con 34 voti a favore, 13 contrari e un astenuto. L’esito della votazione è stato riferito dalla Mitteldeutsche Zeitung. Wiegand, assente alla seduta, è stato rimosso temporaneamente dal suo incarico perché ha ricevuto il vaccino contro il Covid anche se non era ancora il suo turno. Il sindaco si vaccinò a inizio anno insieme ad altri 28 politici locali, solo a febbraio ammise di avere ricevuto le due dosi. Secondo il consiglio comunale, Wiegand ha riferito all’aula delle falsità.

Wiegand si giustificò spiegando le persone del gruppo prioritario vengono chiamate per prime quando ci sono dosi avanzate. Se non però nessuno è disponibile, viene utilizzato un generatore casuale per estrarre un candidato da un pool di servizi di emergenza, medici specialisti, consiglieri comunali e membri della task force sull’emergenza pandemica. Sulla vicenda però sta indagando il pubblico ministero di Halle. Secondo il piano di vaccinazione federale e statale, Wiegand, 64 anni, non doveva essere vaccinato a gennaio.