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Sabrina Benetton lascia il posto nel cda di Atlantia: “Disagio anche reciproco per gli eventi relativi alla controllata Autostrade”

La figlia di Gilberto era entrata nel consiglio della holding il 31 ottobre 2019

Alla vigilia della settimana in cui sarebbe dovuta scadere l’offerta vincolante di Cassa depositi e prestiti per Aspi (ma il termine è stato prorogato al 27 marzo) Sabrina Benetton, figlia di Gilberto, ha lasciato il cda di Atlantia in cui sedeva come consigliera non esecutiva da ottobre 2019. Le dimissioni, spiega una nota, sono maturate “anche alla luce degli accadimenti (recenti e meno recenti) relativi alla controllata Autostrade per l’Italia S.p.A. e al disagio, anche reciproco, che, in considerazione delle complesse tematiche agli stessi sottese, la mia posizione di azionista di rilievo del socio di maggioranza relativa della Società, necessariamente determina”. Il riferimento è chiaramente alla gestione del gruppo prima e dopo il crollo del ponte Morandi che ha fatto 43 vittime e a quello che sta emergendo nell’ambito delle inchieste di Genova.

Nei giorni scorsi l’ad di Atlantia Carlo Bertazzo, ricordando che è in corso una “negoziazione con il consorzio di Cdp con l’obiettivo di migliorare la componente economica e le condizioni” dell’offerta su Aspi, ha anche aperto a una trattativa alternativa con gli spagnoli di Acs.