Cronaca

“Vaccini in Liguria? Non si capisce che fare, è un caos. Sarebbe stata più logica una tombola…”, la denuncia di Dario Vergassola

La campagna vaccinale in Liguria “non si capisce come funziona”. “Mio padre ha 88 anni, è stomizzato e malato oncologico. Ci hanno inviato una lettera, ma non si capisce come stanno chiamando. C’è gente più giovane di mio padre che è già stata vaccinata, mentre lui non è stato neanche contattato”. È quanto denuncia l’attore ligure Dario Vergassola in un video inviato al consigliere regionale Ferruccio Sansa, di cui è stato sostenitore in campagna elettorale, e pubblicato sulla pagina Facebook del consigliere. “Trovo tutto questo imbarazzante e ansiogeno per noi e per gli anziani che abbiamo a casa perché non sappiamo a chi rivolgerci”, dice ancora, sottolineando la difficoltà che tutti i suoi conoscenti hanno incontrato nell’avere informazioni sui tempi per la somministrazione del vaccino. “Chi ha organizzato tutto questo – chiede – perché non ha organizzato una bella tombolata in piazza, distanziati con le mascherine, così passiamo un po’ il tempo? Cioè uno vince la farinata, uno vince il vaccino…Sarebbe stato più logico”. E conclude con ironia: “Ora anche gli avvocati sono categoria a rischio, posso chiamare l’avvocato a fare la badante?”.