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Attualità

Sanremo 2021, le pagelle della seconda serata: Orietta Berti uccide tutti, Fulminacci non c’azzecca nulla con il Festival - 3/4

Wrongonyou e Davide Shorty passano il turno dei Giovani e venerdì si scontreranno con Folcast e Gaudiano. La miglior performance della serata è dei La rappresentante di lista e Gaia. Orietta Berti si conferma la voce più bella di questo Festival, del resto la vecchia scuola del canto non ha paragoni. Lo Stato Sociale hanno regalato un piacevole caos 

Da un 19enne al Festival ci si aspetta molto più coraggio e invece Random ha voluto trasformarsi in un cantante “sanremese” di vecchio stampo. Peccato. Consiglio non richiesto: via il pizzo. Fulminacci – al pari di Colapesce e Dimartino – non c’azzecca nulla con il Festival. Sono artisti di altra formazione musicale e background artistico, quindi sul palco sembrano pesci fuori dall’acqua. Eppure hanno due bei pezzi. Il brano “Santa Marinella” cresce ascolto dopo ascolto. Willie Peyote si distingue per il suo messaggio importante (tra i tanti temi le difficoltà dei lavoratori dello spettacolo e l’importanza della musica e della cultura) e per riportarci alla realtà per qualche minuto con “Mai dire mai (la locura)”. Grazie per il risveglio alle 00:42. Criptico e anti-sanremese Gio Evan con “Arnica”. A chiudere la serata la registrazione delle prove di Irama con “La genesi del tuo colore”, decisione presa in seguito a due positivi nel suo team e all’isolamento precauzionale. La canzone ci porta già all’estate 2021. Purtroppo alle prove non era andata un benissimo per questo Irama ci teneva a far bella figura ieri sera. Ma così è andata. Giusto comunque sia rimasto in gara. “La genesi del tuo colore” andrà molto bene in radio.