Cronaca

Covid, parla il primo volontario del vaccino italiano Takis-Rottapharm: “Giusto dare una mano. Fondamentale che lo facciano tutti”

“Ho 21 anni, faccio il cuoco e sono di Monza”. Si presenta così Luca Rivolta, il giovane primo volontario che il 1° marzo ha ricevuto il vaccino tutto italiano ideato da Takis e sviluppato in collaborazione con Rottapharm Biotech. La sperimentazione è partita all’ospedale San Gerardo di Monza. “Sono molto emozionato, ma sto bene. Ho deciso di partecipare perché credo che tutti debbano dare una mano – ha spiegato Rivolta -. Credo sia fondamentale che il vaccino venga somministrato a tutte le età. Nel momento in cui c’è la possibilità di fare stare meglio tutti è da stupidi non approfittarne”.